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COMUNICATO STAMPA |
Roma, 9 gennaio 2009
“Grave e inadeguato” questo il pesante giudizio del
Segretario Generale del Sindacato Inquilini della CISL: Guido Piran,
sull’emendamento presentato dalla maggioranza, in Commissione alla Camera, nella
conversione del D.L. Anticrisi. Dove si prevede che il fondo nazionale di
sostegno alle famiglie in difficoltà nel pagare l’affitto, per l’anno 2009, avrà
20 milioni di euro.
“La crisi” ricorda Piran “colpisce maggiormente le famiglie a basso
reddito che sono la quasi totalità di quelle che vivono in affitto. Il 66 % ha
redditi inferiori a 20 mila euro. Per 5 milioni di famiglie italiane, sul
versante della casa, non c’è nulla di positivo all’orizzonte. Manca qualsiasi
finanziamento all’edilizia pubblica. Non si interviene per calmierare gli
affitti privati. E, con la finanziaria 2009, Il fondo del contributo all’affitto
é stato tagliato a 161 milioni rispetto i 205 dell’anno precedente” .
“Ora” continua Piran “anche se la dotazione del fondo affitti cresce di
20 milioni, siamo ben al disotto, sia del fabbisogno nazionale che delle
disponibilità precedenti. Avevamo richiesto al Governo una dotazione annua di
almeno 500 milioni di euro per rispondere alla crescita delle richieste che sono
oltre mezzo milione” .
“A questo punto serve” sottolinea infine il Segretario del SICET, ”un forte
intervento del Governo a favore degli inquilini, già discriminati nel D.L.
Anticrisi, che nella logica di blocco delle tariffe per le famiglie, sospenda
per l’anno 2009 gli aumenti degli affitti pubblici e privati“.