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COMUNICATO STAMPA |
Roma, 26 novembre 2008
Il programma di politica abitativa del Governo precedente prevedeva risorse
per la costituzione di un sistema di conoscenza della condizione abitativa nel
nostro Paese: attraverso degli Osservatori, costituiti sui vari livelli di
competenza: centrale, regionale e locale.
“Un’iniziativa assolutamente necessaria” afferma il Segretario Generale
Guido Piran “per monitorare il territorio e costruire dei reports che
individuino in concreto la domanda e l’offerta, articolando il fabbisogno nelle
sue diverse declinazioni socio-economiche, con l’obiettivo di costruire risposte
adeguate, evitando interventi inutili e dispersivi, per quanto riguarda risorse
finanziarie e territorio”.
La legge 222/08 aveva stanziato 5,5 milioni di euro, a questo scopo, all’interno
di un intervento emergenziale, immediatamente spendibile di 545 milioni di euro,
destinato alle famiglie sfrattate, attraverso il recupero di circa 12.500
alloggi di Comuni e IACP diversamente denominati.
“La manovra finanziaria estiva dell’attuale Governo” - continua Piran - “cancellando
il programma per l’emergenza, ha eliminato anche la realizzazione degli
Osservatori”.
Il Segretario Generale del SICET propone che la legge finanziaria in discussione
in Parlamento, oltre a recuperare il finanziamento sull’emergenza abitativa,
sempre più urgente anche a causa della crisi economica e finanziaria che rischia
di mettere per strada decine di migliaia di famiglie impossibilitate a far
fronte alla spesa mensile di affitti sempre più esosi, riprenda il progetto di
costituire il sistema degli Osservatori.
“Potremmo” - sottolinea Piran – “avere così a disposizione uno
strumento pubblico efficace per conoscere scientificamente la realtà dei diversi
segmenti della domanda. Evitando i balletti di dati pubblicati ad uso e consumo
degli operatori immobiliari”.