COMUNICATO STAMPA

Roma, 17 ottobre 2008

PROROGA SFRATTI
IL GOVERNO INTERVIENE CON UNA SOLUZIONE MOLTO PARZIALE LASCIANDO FUORI LA MOROSITA’
Il SICET richiede con urgenza la riforma della Legge 431 del 98

Dichiarazione del Segretario Generale Guido Piran

“Il provvedimento deciso dal Consiglio dei Ministri di oggi, è un atto dovuto per gli inquilini in attesa di sfratto, ma è molto parziale perché lascia fuori dalle condizioni di accesso alla proroga, tutte quelle famiglie che sono sotto sfratto per morosità: secondo i dati del Ministero degli Interni nel 2007 questi ultimi sono stati l’80% di quelli emessi, un livello esasperato raggiunto dal mercato.

“A questo punto occorre affrontare in modo organico il problema” - ha continuato Guido Piran – “il SICET si sente di lanciare un forte appello al Governo affinché, in questo periodo di proroga, si attivi con urgenza il confronto con le forze sociali per modificare la Legge 431/98 che possa prevedere:

1. un unico canale concordato per la definizione dei canoni, con benefici fiscali a favore dei proprietari e degli inquilini;
2. un aumento del Fondo Sostegno Affitti solo per chi usufruisce di questo canale;
3. nuove procedure per l’esecuzione degli sfratti dando la possibilità ai Prefetti di intervenire nella graduazione, garantendo il trasferimento da casa a casa”.

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