COMUNICATO STAMPA

 

Roma, 18 luglio 2008

Piano casa: il maxiemendamento del governo toglie le case agli sfrattati
Il SICET: comportamento vergognoso!

Balletto tragicomico sulla pelle dei cittadini più deboli: gli sfrattati anziani, handicappati, famiglie monoreddito con figli. Infatti il maxiemendamento presentato dal governo alla Camera, nella conversione in legge del decreto 112, ha rimesso i 544,50 milioni di euro nel generico fondo per un Piano casa che di sociale non ha nulla, togliendoli così dalla destinazione originaria: dare casa agli sfrattati. Ma di balletto proprio si tratta. Infatti i soldi c’erano nel testo iniziale. Poi in commissione della Camera sono stati tolti, lasciandoli finalizzati per le 12.000 abitazioni che regioni, comuni e IACP avevano già inserito nei propri programmi di edilizia pubblica. E ora botto finale. I 544,50 milioni di euro sono ritolti agli sfrattati che con questo atteggiamento del governo dovranno arrangiarsi.
Guido Piran segretario generale del SICET definisce vergognoso questo attacco ai cittadini più deboli. Ma anche irrispettoso e lesivo del lavoro di regioni, comuni e IACP che avevano già avviato gli interventi per dare una nuova abitazione a 12.000 famiglie”.
Continua Piranoltre al pressing alla Camera, incontreremo nei prossimi giorni tutti i capi gruppo del Senato per far modificare il testo, per evitare una tragedia a tantissimi inquilini che si troverebbero altrimenti senza casa”.

 


Sito Internet: www.sicet.it e-mail: sicet@sicet.it

 

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