COMUNICATO STAMPA

Roma, 12 aprile 2007

“Affitti: presentata dai Sindacati Inquilini la piattaforma per la concertazione con il Governo.
Il SICET dice no a misure di propaganda. La mancanza di case in locazione, compatibili con i redditi, blocca lo sviluppo nel Paese“.
 

 

Oggi a Roma i sindacati inquilini SUNIA, SICET e UNIAT UIL hanno presentato la piattaforma con le proposte per il Tavolo di Concertazione sulla Casa, con il Governo, convocato per il prossimo 17 aprile.

Qualche dato sull’emergenza:
• oltre 2 milioni, su 4,5 milioni, di famiglie in affitto hanno redditi sotto i 20 mila euro;
• 3,5 milioni di stranieri presenti in Italia, di cui 300 mila in proprietà, 2,7 milioni in affitto e 500 mila in soluzioni di fortuna;
• canoni che tra il 2000 e il 2006 sono cresciuti ad un ritmo del 18 % annuo.

Due sono gli obiettivi strategici della piattaforma: rilanciare l’edilizia sociale ed il mercato dell’affitto cambiando la legge sulle locazioni. Guido Piran Segretario Generale del SICET nelle sue conclusioni, pur condividendo la necessità di abbassare il livello di tassazione nel Paese, ha chiaramente respinto tutte quelle proposte di stampo propagandistico: ICI e aliquota generalizzata del 20 % sui redditi da locazione, che non andrebbero a modificare minimamente le dinamiche del mercato dell’affitto. La tassazione unica sugli affitti, assieme a vere convenienze fiscali, e finalizzata ad un canale unico di tipo concertato delle locazioni, in un quadro di riforma dell’attuale legge 431/98, potrebbe realmente intervenire calmierando il livello esasperato dei canoni. Piran ha continuato sollecitando una lotta all’evasione fiscale nel settore attraverso la tracciabilità dei pagamenti e un conflitto di interessi, attraverso la deducibilità del canone per l’inquilino. Servono, ha continuato il numero uno del SICET, più livelli di intervento. Un primo per governare l’emergenza. Un successivo di programmazione territoriale e un ulteriore livello strutturale, con il DPEF. E’ urgente anche una legge che faccia chiarezza sui ruoli e le competenze tra lo Stato e le Regioni che in materia della casa vede sempre maggiori i conflitti. Infine Piran ha ricordato che l’assenza di un mercato dell’affitto, compatibile con i redditi, rappresenta anche un fattore di blocco per lo sviluppo del Paese. Questa situazione, oltre ad impedire la costituzione di famiglie autonome per i nostri giovani, li limita nelle opportunità di entrata nel mercato del lavoro che oggi richiede mobilità territoriale e senza l’affitto questo non è possibile.

 


Sito Internet: www.sicet.it e-mail: sicet@sicet.it