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COMUNICATO STAMPA

Roma, 24 marzo 2005 

Sfratti Esecutivi

A DIECI GIORNI DALLA RIPRESA DELLE ESECUZIONI IL DECRETO DEL GOVERNO  SI CONFERMA UN FALLIMENTO SE NE PRENDA ATTO E SI BLOCCHINO GLI SFRATTI

Non ha prodotto contratti e lascia nell’incertezza e nel dramma migliaia di famiglie. Purtroppo le nostre valutazioni negative escono confermate. Non poteva essere altrimenti se si considera  che emesso dal Governo a settembre il confuso e farraginoso DL 240 sugli sfratti è di fatto operativo solo dal 17 marzo scorso, quando la Gazzetta Ufficiale  ha pubblicato la circolare attuativa del ministero e la modulistica. Il risultato è che a meno di dieci giorni dalla ripresa delle esecuzioni degli sfratti nei confronti di anziani e portatori di handicap non una soluzione è stata trovata. Un provvedimento nato male è stato gestito ancora peggio: incertezza sui finanziamenti, mancata costituzione tempestiva degli sportelli emergenza, nessun coordinamento tra Comuni, Iacp, Ufficiali Giudiziari e Tribunali, gravissimi ritardi del Ministero.

Insomma ci sono tutti gli ingredienti perché il mese di aprile ripresenti aggravata l’emergenza registrata a settembre scorso: a questo devono aggiungersi le nuove procedure nel frattempo intervenute e gli sfratti che proseguono senza alcuna sospensione nei confronti degli altri inquilini che anziani o handicappati non sono, e quindi non hanno neppure beneficiato della breve proroga, ma che spesso sono nuclei di lavoratori monoreddito, disoccupati, precari, lavoratori in mobilità.

Non ci si dica ora che il provvedimento c’è stato e gli sfrattati si arrangino: sarebbe una beffa assurda verso famiglie che non chiedono altro che un’equa soluzione al loro problema. Il DL 240 ha fallito: se né prenda atto intanto bloccando gli sfratti e approntando reali misure per alternative alloggiative certe e praticabili.

I segretari generali di SUNIA, SICET ed UNIAT hanno scritto al Vice Ministro On.le Martinat ed ai Capi Gruppo di Camera e Senato chiedendo di intervenire in tal senso e di aprire un confronto in tempi rapidi.