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COMUNICATO STAMPA

Roma, 14 novembre 2005

EMERGENZA SFRATTI, COME NELLE “BANLIEUES”

Tensioni sociali inaccettabili, dovuti agli Sfratti e gli Affitti ad Usura

Le tensioni sociali che si stanno scatenando nelle “banlieues” parigine ed in altre città francesi (ma anche in Belgio, Germania, Olanda e Grecia), rischiano di innescare analoghe contestazioni nelle nostre periferie e negli hinterland nei nostri comuni metropolitani.

Le rivolte possono scatenarsi, non solo da parte degli extracomunitari, ma anche di famiglie, giovani e anziani italiani.

La causa? Gli sfratti, sono sempre più una grave emergenza, per l’elevato costo degli affitti.

Ora anche il Governo - meglio tardi che mai - si è accorto che questa miccia rischia di esplodere.

Bene, ora bisogna passare dalle parole ai fatti, per evitare gravissime tensioni abitative:

·      occorre un Piano Pluriennale che reperisca ben 2 milioni alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, ora ne abbiamo solo 720 mila. Dove? Tra gli immobili già esistenti (ristrutturandoli o acquistandoli), si rammenta che l’Istat ha censito nel 2001 quasi 6 milioni di case sfitte (esattamente 5.638.705) - Roma 277 mila, Palermo e Torino 158 mila, Milano 130 mila, Napoli e Bari 105 mila, Genova 104 mila, etc. - questi debbono essere acquistati e/o ristrutturati ed assegnati a famiglie sfrattate o senza un alloggio;

·      serve un immediato blocco degli sfratti, almeno per un anno (100 mila famiglie sfrattate). Il 70% degli sfratti sono per morosità, non si riesce più a pagare canoni Usurai;

·      la prossima Finanziaria deve prevedere:

1.    stanziamenti, pari ad 1 miliardo di Euro per reperire case popolari;

2.    l’erogazione di 500 milioni di Euro/anno per Fondo Sociale Affitti.

Il Sicet Sindacato inquilini della Cisl, afferma il Segretario Generale Ferruccio Rossini, parteciperà allo Sciopero Generale - promosso da Cgil, Cisl ed Uil - del 25 novembre con i propri associati, rivendicando una casa senza il ricatto dello sfratto, e con un affitto che ogni famiglia possa pagare.

Prosegue Rossini del Sicet, non è la nascita di un figlio che preoccupa gli italiani, ma come evitare lo sfratto dalla casa in cui abita con la loro famiglia, e trovare un alloggio con un affitto non a livelli d’Usura.