PROTOCOLLO D’INTESA
Premesso che:
Gli obiettivi primari di FEDERCASA e delle Organizzazioni Sindacali degli inquilini
SUNIA-SICET-UNIAT, pur nella diversità della loro rappresentanza, sono:
- Lo sviluppo quantitativo e qualitativo dell’edilizia residenziale pubblica,
al fine di riequilibrare il mercato dell’affitto nel paese e garantire un canone
sociale compatibile con le capacità economiche delle famiglie;
- il finanziamento cospicuo e costante del settore casa da parte dello Stato,
con proventi derivanti dalla fiscalità generale, e da parte delle Regioni e dei
Comuni, per incrementare significativamente le risorse destinate all’edilizia
sociale;
- lo sviluppo della concertazione e contrattazione, a livello nazionale e locale,
su tutti gli aspetti riguardanti il rapporto locativo, rilanciando una fase contrattuale
triangolare tra Regioni, Enti gestori, e Organizzazioni dell’utenza.
Le parti auspicano che nello sviluppo e nella gestione del patrimonio pubblico
di alloggi con finalità sociali le singole Regioni adottino, nell’ambito della loro
competenza legislativa e della periodica programmazione, criteri omogenei per il
concreto perseguimento dell’efficacia economico e sociale nell’uso del patrimonio
pubblico.
Alla luce dei principi fondamentali suesposti e nella prospettiva di un accresciuto
ruolo contrattuale FEDERCASA e SUNIA-SICET-UNIAT, sottoscrivono le seguenti linee
guida ed impegni comuni:
- costituire, anche a livello locale, appositi tavoli di confronto;
- programmare, sia a livello nazionale che locale, incontri periodici al fine
di attivare iniziative congiunte per promuovere e realizzare gli obiettivi comuni
esposti in premessa;
- assumere il reciproco impegno affinché convenzioni con soggetti terzi, su
aspetti riguardanti il rapporto inquilino-gestore, vengano verificate e sottoscritte
preventivamente tra Enti Gestori e organizzazioni sindacali dell’inquilinato,
al fine di garantire una coerente gestione delle diversità locali;
- predisporre proposte e programmi comuni, da sottoporre a Regioni ed Enti locali,
finalizzati a garantire sicurezza, recupero e qualificazione (sociale, urbana
e ambientale) nei quartieri di edilizia pubblica, con priorità verso il recupero
dei caseggiati degradati; particolare attenzione dovrà essere dedicata alla ricerca
delle risorse necessarie a garantire gli interventi di manutenzione straordinaria;
- garantire, alle organizzazioni sindacali dell’inquilinato, firmatarie del
presente Protocollo, un’adeguata informazione riguardante gli interventi sul patrimonio,
con particolare riferimento ai piani di riqualificazione quali Contratti di Quartiere,
Prusst ecc., ciò al fine di realizzare la partecipazione attiva delle organizzazioni
sindacali ai programmi suddetti;
- rendere operativa, su tutto il territorio nazionale, l’iscrizione dell’inquilinato
alle proprie organizzazioni sindacali anche tramite delega attivando, in tale
contesto, iniziative comuni per superare le difficoltà, presenti in alcune realtà
territoriali, che impediscono la definizione e la stipula delle convenzioni sull’iscrizione
sindacale tramite delega; la gestione può essere effettuata dall’Ente a fronte
di richiesta dell’inquilino con apposita delega che garantisca quanto previsto
dalla legge 675/96 e tramite ritenuta da effettuare con il bollettino per il pagamento
dei canoni e delle spese condominiali;
- svolgere una azione congiunta verso la Conferenza delle Regioni, al fine di
ottenere un costante monitoraggio ed una uniforme applicazione delle normative
di gestione del patrimonio pubblico;
- dare attuazione, relativamente alle problematiche di gestione del patrimonio
pubblico, con particolare riferimento ai meccanismi ISE/ISEE previsti da alcune
regioni per la verifica dei redditi, al protocollo d’intesa sui servizi per l’utenza
siglato il 3 luglio 2003;
• predisporre, sulla base dei documenti locali già elaborati, uno schema nazionale
di Carta dei Diritti degli Utenti per garantire trasparenza e qualità nel rapporto
tra utenti e gestori, ciò anche al fine di migliorare il rapporto inquilinato/gestori
e, conseguentemente, ridurre la morosità ed il contenzioso;
- al fine di contribuire a risolvere le eventuali problematiche che non abbiano
trovato soluzioni locali, si costituisce il Comitato Nazionale dei Saggi composto
da 3 rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Protocollo
e da 3 rappresentanti di Federcasa. Il Comitato opera sulla base di apposito regolamento
che viene steso entro 30 giorni dalla firma del Protocollo;
- sollecitare la costituzione di commissioni di conciliazione a livello di azienda
territoriale.
Le parti firmatarie del presente Protocollo (Federcasa e Sunia, Sicet, Uniat)
ritengono che solo con il raggiungimento degli obiettivi descritti e lo sviluppo
dei rispettivi ruoli di rappresentanza e di contrattazione, si possa contribuire
al rilancio delle tematiche abitative sociali nel Paese, in una fase di forte precarietà
che si sta radicando nel settore delle locazioni.
A tal fine, sarà garantita un’adeguata pubblicizzazione della presente intesa.
Roma 14 dicembre 2005
FEDERCASA SUNIA
Luciano Cecchi Luigi Pallotta
Antonio De Monaco
SICET
Ferruccio Rossini
Rodolfo Rinaldi
UNIAT
Roberto Scorpioni
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